Conclusioni finali del progetto “Sviluppo delle competenze emotive e autoformazione mentale nel campo della prestazione sportiva in bambini e adolescenti”- Gruppo di lavoro 2020-2021.


Conclusioni finali del progetto “Sviluppo delle competenze emotive e autoformazione mentale nel campo della prestazione sportiva in bambini e adolescenti”- Gruppo di lavoro 2020-2021.

Il progetto si è posto come obiettivo principale il miglioramento della gestione delle emozioni durante e prima delle competizioni sportive agonistiche. L'approccio proposto si è concentrato sul cambiamento del paradigma di interpretazione delle emozioni, da un modello interpretativo rigido a un modello flessibile caratterizzato dall'acquisizione di nuove abilità di percezione differenziale degli schemi emotivi, senza la necessità di eliminarli ma, al contrario, trasformarli in risorse importanti, incorporate e integrate nello stile di gioco. Le conclusioni in tal senso, coerentemente con gli obiettivi perseguiti, non si basano su valutazioni personali o etichette descrittive della personalità del bambino, in quanto ritenute limitanti per l'accesso alle potenzialità individuali, potendo inoltre creare un'idea sbagliata di deficit o differenze di valore tra i partecipanti.

Al contrario, questo modulo si è concretizzato proprio nell'evidenziare il valore intrinseco di ciascuno degli atleti e creare una nuova "forma mentale" che consenta il naturale generarsi della prestazione, trasferendo ogni evento emotivo nell'area della consapevolezza, trasformandolo da limite in risorsa che possa consentire all'atleta di regolare il suo assetto emotivo, mentale ed energetico durante le gare.

Le competenze implementate sono state:

-aumentare la capacità di interrompere il circuito vizioso delle emozioni negative di paura, ansia, deprezzamento, colpa e stimolare il sequenziamento di una nuova gamma di emozioni generative e migliorative.

-profonda ed intrinseca accettazione della propria personalità del bambino così com'è, senza condizioni di valore legate ai risultati ottenuti o meno nei concorsi.

-regolazione del dialogo interiore de-costruttivo durante l'esperienza agonistica.

-risignificazione del fallimento.

-aumento dell'autostima e del pensiero positivo.